Colpevole o innocente?

I delitti di cronaca nera hanno da sempre appassionato il pubblico televisivo. Soprattutto quelli irrisolti, o che comunque hanno avuto un lungo percorso, in cui i telespettatori si sono schierati per l’innocenza o la colpevolezza dei sospettati.

Ogni epoca storica ha avuto i suoi “cold case” che hanno spesso intercettato modi di pensare, paure e contraddizioni del periodo in cui hanno occupato il centro dell’attenzione e dell’emotività collettiva. L’idea è quella di ricostruire alcuni di questi notissimi casi, sviluppati nella seconda metà del secolo scorso, coinvolgendo protagonisti (dai parenti ai testimoni oculari e gli inquirenti) e commentatori (giornalisti, scrittori e psicologi) e insieme alla ricostruzione, descrivere un quadro della storia del costume del nostro paese.

La scelta di escludere i casi più contemporanei (dopo il 2000) è stata fatta per facilitare un racconto, con il giusto distacco dalle ferite ancora aperte del presente, che aiuti a capire le tematiche, l’immaginario e i cambiamenti di costume negli anni attraverso il grande coinvolgimento emotivo nei casi di cronaca nera.